Potatura alberi in tree climbing Firenze
La potatura alberi in tree climbing a Firenze è il nostro servizio più richiesto. Siamo in grado di intervenire su ogni tipo di albero ad alto fusto. Con la tecnica del tree climbing, ossia l’arrampicata su alberi, possiamo operare su alberi anche difficili da raggiungere. Con questa tecnica, sicura e normata, raggiungiamo ogni parte della chioma degli alberi, anche i più grandi e complicati. Così facendo i nostri interventi sono altamente precisi e fatti nel massimo rispetto delle piante. Infatti con un sistema di tecnica di corde, carrucole e moschettoni, possiamo “scalare” tutti i tipi di albero. La cura degli alberi in città è sempre più un tema attuale nel momento storico che stiamo attraversando. L’equilibrio tra uomo e natura sempre più delicato ma sempre più importante. Oltre alla potatura alberi offriamo diversi servizi aggiuntivi per gli alberi, come consolidamenti, smaltimento del materiale, fresatura ceppaie o trattamenti radicali.
Come funziona la potatura alberi in tree climbing a Firenze?
Questa è una domanda che molto spesso i nostri nuovi clienti ci pongono. Come è possibile salire su alberi di questo tipo? Ma è una cosa sicura? Ma è una tecnica a norma? Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza su queste domande davvero importanti.
Per arrampicare gli alberi esistono diverse tecniche, che utilizzano attrezzatura specifica. Il sistema principale consiste nell’usare le corde, moschettoni, imbragatura e attrezzatura specifica come sistema di lavoro. L’arboricoltore treeclimber, colui che opera sugli alberi, decide di intervenire sulle piante con questa tecnica dopo un attenta valutazione dello stato di salute dell’albero. Installando poi il sistema di accesso, si accede all’albero in sicurezza.
Il tree climbing è una tecnica molto sicura e utilizzata praticamente in tutto il mondo. Ormai già da diversi anni l’arrampicata su alberi è una tecnica di lavoro approvata e che segue delle regole ben precise. Sicuramente è una professione che, per essere fatta ad un alto livello, necessita una grande formazione specialista. da un lato la conoscenza della tecnica, dall’altro lato la conoscenza botanica degli alberi. Crediamo fermamente che questi due aspetti sono imprescindibili l’uno dall’altro. Conoscere bene gli strumenti che utilizziamo per salire sugli alberi è un aspetto fondamentale. Anche conoscere però gli alberi, come funzionano, quali sono i loro limiti, saper riconoscere i più importanti difetti strutturali è indispensabile. Un buon arboricoltore treeclimber per essere definito tale deve necessariamente conoscere entrambi gli aspetti.
Da un punto di vista normativo il treeclimbing è una tecnica sicura e approvata. Il documento unico della sicurezza comprende al suo interno infatti delle norme che regolano i lavori in quota su fune. Questo non significa però che si può prendere la cosa sottogamba. Per essere degli operatori esperti e professionali bisogna attenersi alle norme e seguire nel dettagli i percorsi formativi previsti dalla legge.
Tree climbing e campionati. Sport o lavoro?
Oltre a essere una professione, il tree climbing può essere considerato una “disciplina sportiva”. Vengono organizzati infatti ogni anno i campionati di tree climbing. Sono degli eventi in cui si sfidano operatori nel settore mettendo in gioco le loro abilità di scalatori di alberi. Ci sono diverse prove di tecnica e velocità. Non è però una gara di persone spericolate e imprudenti. Assolutamente no. Viene infatti data molta importanza alla sicurezza. Tutte le operazioni che si svolgono infatti nel massimo rispetto delle regole di sicurezza e rispettando le norme. Per quanto mi riguarda i campionati sono stati davvero un ottima scuola. Poter vedere all’opera treeclimbers di alto livello mi ha trasmesso la voglia di migliorarmi e di perfezionare la mia tecnica. Non per raggiungere risultati, anche se con il tempo sono arrivati, ma per poter migliorare l’efficienza nel lavoro.
Credo infatti fermamente che ci sia una grande correlazione tra lavoro e competizioni per quanto riguarda il tree climbing. Cercare di migliorarsi per essere più performanti ed efficienti nell’attività lavorativa è un approccio da vero professionisti. Senza dubbio l’ambiente dei campionati e l’atmosfera che si respira, sopratutto nelle competizioni internazionali sono aspetti molto coinvolgenti. Far parte del mondo delle competizioni permette di rimanere aggiornato su tecniche e procedure che sono poi utilissime nella vita lavorativa di tutti i giorni. Saper coinciliare la tecnica e l’efficienza è secondo un me un aspetto cruciale. Come posso ottimizzare al massimo le mie forze fisiche e mentali nel treeclimbing? Questo vale certamente per le competizioni ma anche per il lavoro. Questo aspetto è difficile da capire probabilmente, e ancor più difficile da trasmettere e far imparare agli altri. Ma è certamente un ambito molto interessante che offre molti spunti di riflessione e sviluppo psicofisico.
Ma il materiale della potatura alberi in tree climbing a Firenze che fine fa?
Quando svolgiamo lavori di potatura alberi ad alto fusto produciamo del materiale, che viene definito di risulto. Cioè rami e porzioni di tronco che nella maggior parte dei casi ci viene chiesto di smaltire. Lasciare un ambiente di lavoro pulito e ordinato è un nostro dovere morale nei confronti dei nostri clienti. Ormai da diverso tempo abbiamo investito nella nostra attività per avere a disposizione il massimo dell’attrezzatura e efficiente. Abbiamo infatti la possibilità di fornire il massimo del supporto per la gestione della ramaglia e dei tronchi. Grazie ad una speciale macchina cippatrice, trasformiamo rami e tronchifino a un diametro di ben 15 cm in materiale speciale: il cippato. Riusciamo infatti a regalare a questo materiale, che definire rifiuto o scarto è davvero improprio, una seconda vita. Il materiale derivato dalla potatura di alberi diventa infatti una risorsa. Che può essere riutilizzata in diversi modi! Per pacciamare le aiuole dei giardini, può diventare un prelibato humus per orti biodinamici e bioattivi. In alcuni casi può diventare addirittura combustibile per caldaie a biomassa!