Treeclimbing ai tempi del Coronavirus” è un’idea nata in questo periodo di blocco totale della nostra attività lavorativa. Cosa poter fare per non fermarsi in questo momento tanto difficile e delicato? Come posso fare per trasmettere alcune conoscenze che ho rimanendo distanti ma uniti? E così ho pensato di fare dei video sui temi di arboricoltura e treeclimbing, per poter rimanere in contatto. In queste settimane anche noi ci siamo fermati per ovvi motivi sanitari e di sicurezza. Abbiamo fermato sia la nostra attività lavorativa, prevalentemente fatta di potatura e abbattimento alberi, sia i nostri corsi di formazione

Intorno a casa mia ho la fortuna di avere un giardino da poter sfruttare in molti modi, e mai come adesso è una grande risorsa. In questo giardino non ci sono alberi di grandi dimensione e di grande valore arboreo. Però ho potuto fare comunque dei video utilizzando un abete, un piccolo cedro e degli ulivi.

Come può essere il treeclimbing ai tempi del Coronavirus?

In questo periodo di quarantena ho pensato a cosa poter fare per rimanere attivo sul mio lavoro, la mia passione. Inoltre poi mi sono chiesto: posso “offrire” quello che so anche ad altre persone che in questo momento non hanno a disposizione uno spazio verde? Più che in altri momenti credo che ci sia bisogno di solidarietà, e questo è un modo che ho trovato. I video sono ovviamente a disposizione di tutti e consultabili gratuitamente da tutti. Però non sono dei corsi di formazione e la visione di questi video non abilita nessuno. Sono delle nozioni che colleghi e amici possono integrare nel loro bagaglio tecnico ma non posso sostituire una formazione “reale”.

Così ho deciso di proporre questi 5 video sul treeclimbing. Ora più che mai è la passione che fa la differenza. Presto torneremo ad arrampicare gli alberi, a prenderci cura di loro!

Parte 1: Sagolino pescato

Treeclimbing restando a casa – parte 2: Attrezzatura

Parte 3: Campionati di TC: lavoro o competizione?

Treeclimbing restando a casa – parte 4: SRT / DRT? Quale la tecnica migliore?

Treeclimbing restando a casa – parte 5: Recupero del ferito.